mercoledì 16 ottobre 2013

VIAGGI & MIRAGGI / GAETA. LE SORELLE ZITELLE E LA PIPì ARCHEOLOGICAMENTE CORRETTA

In una rapida sosta a Gaeta, oltre a degustare la famosa tiella col polpo (e le sue decine di varianti), e a visitare la "montagna spaccata", si possono riscontrare alcune bellezze e alcune curiosità. Intanto, lo splendido campanile di Sant'Erasmo, protettore della cittadina del Basso Lazio, e San Marciano. Pe ri gaetani, è uno dei più belli del mondo.

Quindi, l'insegna di un ristorante, dedicato a due zitelle orgogliose di esserlo.



Se poi vi capita di utilizzare la toilette di un bar del centro, potete avere la sorpresa di fare pipì in un vero e proprio sito archeologico. Una antichissima colonna sormontata da un capitello con ghirigori vegetali. Sta lì, in un angolo dei servizi, a guardia della tua minzione. Il fatto che quel gabinetto sia archeologicamente corretto è sottolineato da una targa che ricorda come e perché la colonna si trova in quel posto. Dopo l'inevitabile imbarazzo, se proprio vi scappa...





Infine, oltre al "doppio" castello (quello angioino e quello aragonese, che sembrano al contempo sostenersi e guardarsi in cagnesco), vi è la splendida chiesa di San Francesco. Che, quasi a picco sul mare, sembra essere stata edificata al di sopra di una parte del borgo, quasi soppalco celestiale.


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