domenica 13 ottobre 2013

DI SAGRA IN SAGRA / CASSANO E GLI ANTICHI SAPORI

la cottura di farroi e ceci neri a cura dell'associazione
culturale Ferventazione
A Cassano Murge si tiene, a metà ottobre, la sagra dei profumi e sapori d'autunno. Ben organizzata, è giunta alla ottava edizione. Domenica non c'era tantissima gente: un po' perché, appunto, era domenica (e la gente preferisce il venerdì sera e soprattutto il sabato per partecipare a questo genere di eventi) e un po' per la serata uggiosa, nebbiosa, calda, persino appicicaticcia. Una tipica serata autunnale, invasa e pervasa da un'estate che non vuol finire.
Uno degli epicentri era lo stand dove veniva distribuita una pietanza tipica di queste parti: farro e ceci neri (cece nero della Murgia classica). Insaporito con pancetta e funghi. Ottimo il sapore, sfizioso, gustoso.
A Sannicandro, negli stessi giorni, si è svolta la sagra delle olive dolci. Due manifestazioni analoghe a distanza di quindici chilometri non è il massimo della distribuzione degli eventi, ma tant'è. Tra le cose più interessanti della sagra sannicandrese, la pietanza che prevedeva le classiche olive fritte affogate in una vellutata di zucca. Un po' dolce, a dire il vero, ma efficace nel complesso. Più fiera che sagra quella di Sannicandro. Caotica e piena degli ormai consueti venditori di cianfrusaglie e di taroccherie varie.

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