lunedì 12 agosto 2013

PERSONE / VITO TISCI

LUNEDI' 11 AGOSTO LA GAZZETTA HA PUBBLICATO QUESTA INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE PUGLIESE DELLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI. VITO TISCI - DA ALCUNI DEFINITO "GOVERNATORE" DEL PALLONE DI PUGLIA - E' STATO ELETTO PER LA PRIMA VOLTA A NOVEMBRE DEL 2004.

La calda estate del Governatore non si è conclusa. E minaccia di essere ancora più torrida. Vista la moria di squadre, il consiglio del Comitato regionale ha deciso di riaprire i termini per l’iscrizione in Prima e Seconda categoria. Tutto rinviato al 2 settembre: un aiutino a club in gravi difficoltà economiche e organizzative.
Vito Tisci e, alla sua sinistra, Carlo Tavecchio, numero uno
della Lega dilettanti e vice di Abete in Federcalcio
Che la crisi entri col piede a martello sulle caviglie del calcio nostrano è dimostrato dal record stabilito e certificato venerdì pomeriggio: tre squadre di Eccellenza inghiottite dai gorghi, sei ripescaggi in Eccellenza e ben nove in Promozione.
Eppure, Vito Tisci vede il bicchiere mezzo pieno. <Non voglio chiudere gli occhi e tapparmi le orecchie: dico che la stagione si è conclusa con la bella vittoria del San Severo, matricola in Eccellenza, con i playoff nazionali vinti dal Manfredonia, con il Cerignola finalista della Coppa Italia e con il Grottaglie ripescato in D. Se poi aggiungiamo che l’Andria dovrà ripartire dall’Eccellenza per decreto e che nessuno voleva un campionato a 17, ecco che molti ripescaggi sono giustificati. Certo, fa male perdere realtà importanti come l’Audace, la Fortis o la Polimnia. Mi sarei assunta la responsabilità di una deroga “ad personam” per salvare il salvabile, ma non c’è stato nulla da fare>.
Cerignola, perlappunto.
<La scelta dei dirigenti lascia interdetti. Mi auguro che disputi la D, ma avrei gradito un qualche coinvolgimento. Invece, nulla>.
Al terzo mandato da presidente del Crp, Vito Tisci, 53 anni, originario di Acquaviva delle Fonti, è partito per le quanto mai meritate vacanze. Sono stati giorni lunghi, oltreché caldi.
<Purtroppo non c’è un ricambio generazionale, né tra gli imprenditori che si dedicano al calcio e neppure tra i volontari, quella schiera di segretari, assistenti, soci, che sono la spina dorsale dello sport dilettantistico. E in una congiuntura sfavorevole come questa, il calcio ne risente. Eppure, voglio pensare in positivo: abbiamo 130-140 iscrizioni per ciascuno dei campionati giovanili. La Puglia, forse per la prima volta, ha più società del settore giovanile puro che dei dilettanti>.
Governatore, l’Eccellenza torna a diciotto. Per molti, la dimensione ottimale di un campionato così importante.
<In realtà c’è qualcuno che non vuole gli impegni infrasettimanali. In ogni caso, si preannuncia un torneo appassionante. Basti citare l’Andria, il Gallipoli, il Casarano>.
E il Trani?
<Se il riferimento è ai nuovi dirigenti tranesi del Terlizzi che giocherà in deroga allo stadio di Trani, ben venga un’altra squadra competitiva. Non dimenticherei le salentine Galatina e Copertino, o il Mola, in grado di allestire buone formazioni >.
Due esordi.
<La Sudest è reduce da una stagione straordinaria, l’Ascoli Satriano del patron Roccia (nuovo allenatore è Pietro Maiellaro, ndr) è una piccola ma solida realtà>.
E due ritorni.
<Castellaneta mancava dall’Eccellenza da un bel po’. Sono contento anche per l’Ostuni, tornato a Luca Marzio>.
Torniamo ai dolori del calcio di Puglia. L’Agenzia delle Entrate rischia di diventare un serial-killer.
<Carlo Tavecchio (presidente della Lega dilettanti, ndr) ha incontrato il direttore generale Befera. Ha chiesto di essere più tolleranti. Ma le leggi sul fisco vanno comunque rispettate. Le agevolazioni ci sono, dobbiamo farle bastare. Dobbiamo capire che la correttezza è fondamentale. Se non hai pagato l’iva, puoi ravvederti, puoi concordare, puoi rateizzare, ma non credo ci sia molto altro da fare>.
E poi ci sono gli stadi ammaccati.
<È stato fatto il primo censimento degli impianti. La situazione è difficile. Trentotto sono da mettere a norma. Ma i comuni hanno i loro problemi. Qualche risultato raggiunto, anche se l’anno scorso sono stati realizzati solo due terreni di gioco in erba artificiale. Un altro segnale della crisi>.

Tempi di spending-review anche in via Nicola Pende. La presentazione dei calendari, forse il 27 agosto, si farà nella saletta delle riunioni della Football House. A novembre, invece, nel corso dell’assemblea plenaria, la sostituzione di Italo Caratù, il consigliere di Manfredonia scomparso a marzo scorso.

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